NOTIZIEPRIMO PIANOTEATRO A EXPERIMENT

Valeria Freiberg si racconta ad Experiment Instagram

L’ultimo appuntamento di Experiment Instagram si è svolto con Valeria Freiberg, regista e direttore della Compagnia Teatro A. Abbiamo ripercorso insieme i mesi passati, ci ha raccontato i retroscena degli spettacoli e svelato alcuni appuntamenti della prossima stagione in cui la Compagnia festeggerà i dieci anni di attività. 

Ci racconta: “Molte volte mi trovo a pensare che i giovani attori abbiano interessi, teatralmente parlando, diversi dai miei. Ed è un problema! L’attore deve credere al regista, deve fidarsi e per farlo deve avere degli obiettivi condivisi col regista: gli attori devono essere curiosi nei confronti del linguaggio utilizzato dal regista, del percorso artistico della compagnia con cui lavorano o collaborano… Insomma, sono fondamentali sentimento e impegno”.  

L’attore è un artigiano del palco, ed è questo il messaggio che ha voluto trasmettere ai giovani attori della compagnia: l’essere attore è un mestiere faticoso! Èun percorso complesso: “Gli attori che si soffermano con la Compagnia Teatro A – prosegue Valeria – fanno sul serio questo mestiere. Lavorare con noi è sicuramente un passo importante che aiuta loro a riflettere se si voglia davvero scegliere un tale percorso artistico. Quest’anno si sono avvicinati all’Associazione Ariadne attori nuovi, sono molto attenti e curiosi, si fidano con coraggio, si buttano nel lavoro”. 

A causa della chiusura dei teatri la maggior parte degli spettacoli è stata trasmessa live sulla piattaforma virtuale Zoom. In merito a questo sottolinea: “Il digitale dona la sensazione di un confronto più diretto, non solo fra l’attore e il pubblico, ma anche fra gli attori coinvolti nei progetti: si conoscono meglio anche umanamente.  È interessante, secondo me, capire come inserire il virtuale anche negli spettacoli dal vivo”

Riguardo l’ipotesi di una stagione estiva spiega: “Tradizionalmente noi della Compagnia Teatro A non abbiamo una stagione estiva. Il teatro è un dialogo, ci vuole un percorso di riflessione lungo tutta la stagione, non di mero intrattenimento. Lavoriamo poi così tanto durante la stagione, fra le prove, gli spettacoli e le attività varie che abbiamo bisogno di fermarci: l’animo deve recuperare, ci si deve ricaricare per intraprendere un nuovo percorso”.

Le chiediamo un bilancio conclusivo: “Questa stagione è stata  meravigliosa. Tralasciando la tragedia legata al Covid-19, la Compagnia ha potuto, comunque, sperimentare con calma, aprire capitoli nuovi nel proprio percorso artistico, avvicinarsi agli autori nuovi.

L’intervista è visibile cliccando QUI

Appuntamento quindi alla stagione 2021/2022 con tante novità da scoprire!