Roccafest 2025: “Un teatro che unisce percorsi, persone e visioni”


Grazie a Valeria Freiberg e Compagnia Teatro A
cinque anni di crescita e nuove prospettive nel teatro giovanile
RoccaFest celebra quest’anno il suo quinto anniversario, un traguardo significativo per un festival nato con l’obiettivo di offrire ai giovani uno spazio autentico e non competitivo per l’espressione artistica.
In questi cinque anni, RoccaFest si è affermato come punto di riferimento, trasformando il teatro non solo in rappresentazione, ma in un potente strumento di costruzione di comunità. Questa edizione rinnova con forza e consapevolezza lo spirito del festival, ponendo l’accento sull’incontro tra le diverse anime del teatro giovanile: il teatro scolastico, i laboratori pomeridiani ed extracurriculari, e la formazione professionale.
La quinta edizione è particolarmente significativa anche per un altro importante anniversario: nel 2025, Arnaldo Ninchi, grande attore, pedagogo e fondatore della Compagnia Sociale Ariadne, avrebbe compiuto 90 anni.
A lui, figura che ha lasciato un segno profondo nel modo di intendere il teatro come pratica artistica e responsabilità sociale, è idealmente dedicato questo festival, che pone al centro la figura del formatore teatrale.
Il formatore è inteso non solo come docente, ma come mediatore di esperienze, ascoltatore attivo e guida, creando uno spazio unico di scambio e dialogo tra i formatori stessi. RoccaFest si conferma, dunque, non solo un festival di spettacoli, ma un vero e proprio laboratorio aperto per tutti coloro che ne fanno parte.
Il filo conduttore di questa edizione è l’urgenza profonda di comunicare.
I temi spaziano dall’amore, come in “L’amore è Čechov”, alla memoria e al potere, esplorati in “Il silenzio di Troia” o “Il buio oltre il sipario”. Vengono affrontate le sfide della crescita in spettacoli come “La vera storia di Daniel Defoe” o “Senza rete”, e tematiche di cambiamento, resistenza e trasformazione in “Sulla strada”. Il programma si snoda tra toni leggeri e passaggi intensi, ma in ogni lavoro emerge con forza il desiderio di esserci e di condividere la propria visione del mondo attraverso il linguaggio vivo del teatro.
Tra i numerosi lavori in scena, tre spettacoli incarnano in modo emblematico la visione plurale del festival e rappresentano i tre assi portanti del teatro giovanile: il teatro scolastico, i laboratori extracurriculari e la formazione professionale.
I tre spettacoli in evidenza:
• Cipo’Show – Lunedì 16 giugno, ore 16:15 – Sala Polifunzionale Scuderie Estensi. Spettacolo multidisciplinare a cura dell’Ass. MTKproject A.P.S.. Nato da un laboratorio extrascolastico dedicato ai più piccoli, “Cipo’Show” è un’esplorazione giocosa e autentica in cui il teatro diventa strumento di scoperta di sé e del mondo. Non è uno spettacolo completo, ma una condivisione del percorso intrapreso dai bambini, che per la prima volta partecipano a un festival, mostrando un teatro in costruzione, fatto di tentativi, entusiasmo e libertà.
• Il Tempo – Lunedì 16 giugno, ore 18:35 – Sala Polifunzionale Scuderie Estensi. Performance coreografica – Coreografia di Joseph Fontano a cura dell’Accademia Europea di Danza. Questa performance coreografica, firmata dal maestro Joseph Fontano, coreografo statunitense di origine italiana e punto di riferimento nella formazione professionale di giovani danzatori, si ispira al pensiero di Pirandello: “Il tempo, in realtà, non passa mai. Siamo noi che passiamo attraverso il tempo”. È un lavoro intenso e fisico che trasforma la riflessione sul tempo in gesto poetico e presenza scenica, dove il corpo si fa linguaggio, memoria, attraversamento e metamorfosi.
• La vera storia di Daniel Defoe – Martedì 17 giugno, ore 19:00 – Sala Polifunzionale Scuderie Estensi. Spettacolo multidisciplinare a cura del Gruppo L. Bottardi. Questo spettacolo è un esempio virtuoso di teatro scolastico, nato nell’ambito del progetto “Scuola Creativa – Il Progetto Robinson”, promosso dalla Regione Lazio e finanziato dal Programma FSE+ 2021–2027. La performance rappresenta la sintesi simbolica e concreta del percorso educativo avviato, utilizzando il romanzo Robinson Crusoe come traccia narrativa aperta per confrontarsi con paure e sogni adolescenziali, rielaborati dagli studenti attraverso scrittura, dialoghi e riflessioni in un collage dinamico e autentico.
Gli spettacoli, pur presentando tre livelli formativi e linguaggi diversi, condividono un’unica direzione: fare del teatro un territorio di ascolto, trasformazione e libertà, un luogo dove si impara non solo a stare in scena, ma a stare nel mondo.
“RoccaFest rimane fedele alla sua identità – osserva la direttrice artistica Valeria Freiberg – un luogo dove i ragazzi scoprono il teatro come linguaggio e vita, e dove gli adulti imparano a guardarli con attenzione e rispetto. Un festival che valorizza i percorsi più che i risultati, creando ogni anno nuovi legami, proprio come il teatro”.
“Un sentito ringraziamento va al Comune di Tivoli, che con la sua attenzione e il patrocinio ha reso possibile anche questa edizione – conclude Freiberg -. Sostenere il teatro significa sostenere le persone che lo abitano, e RoccaFest è, prima di tutto, fatto di loro”.
Programma RoccaFest 2025
LUNEDÌ 16 GIUGNO
• Ore 16:15 – “Cipo’Show”
o Spettacolo multidisciplinare a cura dell’Ass. MTKproject A.P.S.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Un appunto artistico con idee, movimenti e frammenti creativi dei bambini del corso Teatro/Kids, che condividono con entusiasmo scene del loro percorso ancora in divenire.
• Ore 17:15 – “Elena 2.0”
o Spettacolo multidisciplinare liberamente tratto dalle opere di Euripide a cura di Lucrezia Ardovino e Collettivo teatrale ‘Augusto’.
o Luogo: Cortile interno del Complesso museale di Rocca Pia
o Sintesi: Una rilettura moderna del mito di Elena di Euripide, in cui Elena è una donna consapevole che racconta la sua verità, mettendo in luce le ragioni vane e ingiuste delle guerre.
• Ore 18:35 – “Il Tempo”
o Performance coreografica di Joseph Fontano a cura dell’Accademia Europea di Danza, con la partecipazione di Luca Di Paolo.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Un viaggio poetico e fisico ispirato a Pirandello, dove il corpo esplora le molteplici dimensioni del tempo attraverso la danza, invitando lo spettatore a interrogarsi sul proprio rapporto con l’esistenza.
• Ore 19:45 – “Senza Rete”
o Spettacolo multidisciplinare a cura del Gruppo teatrale I.P.S.S.A. ‘U. Tognazzi’- “Cantieri creativi”.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Il lavoro nasce dalle domande dei ragazzi sull’incontro autentico in un mondo tecnologico, immaginando una situazione estrema che li costringe a confrontarsi senza protezioni, come funamboli su un filo invisibile.
MARTEDÌ 17 GIUGNO
• Ore 16:30 – “Il silenzio di Troia”
o Spettacolo-etudé a cura della Compagnia ‘Giovani del Teatro delle Idee’.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Un estratto dello spettacolo “La guerra di Troia non si rifarà”, una rilettura originale dell’Iliade e altri testi mitologici, che affronta con ironia e profondità il senso della guerra e del silenzio.
• Ore 17:45 – “Sulla strada” J. Joyce
o Laboratorio Teatro Civile Alessia Meloni – Gruppo J. Joyce – video.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Un viaggio visivo e teatrale che esplora temi scelti dai ragazzi come il desiderio di cambiamento, la fatica della realtà e la speranza, invitando lo spettatore a mettersi in cammino sulla propria strada.
• Ore 19:00 – “La vera storia di Daniel Defoe”
o Spettacolo multidisciplinare a cura del Gruppo L. Bottardi.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Performance nata dal Progetto Robinson, che usa il romanzo di Defoe come traccia per esplorare paure e desideri adolescenziali, trasformando il materiale in un’esperienza multidisciplinare di ricerca e trasformazione.
• Ore 20:00 – “Il buio oltre il sipario”
o Video – spettacolo-riflessione multidisciplinare a cura del Collettivo Artistico Periferia Sud e del Gruppo ‘Ugo Foscolo’.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Un lavoro intenso e corale che, tra giallo investigativo e riflessione civile, racconta la storia di una detective alle prese con un’indagine che esplora temi come diritti, scelte personali, potere e memoria, con il gruppo come protagonista.
MERCOLEDÌ 18 GIUGNO
• Ore 15:00 – “Tratto da una storia vera”
o Spettacolo-scherzo a cura di Cristina Colonnetti.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Il risultato di un percorso teatrale basato su improvvisazioni e personaggi ideati dai ragazzi, che racconta con ironia e intelligenza le difficoltà e la bellezza di imparare a collaborare e stare con gli altri.
• Ore 16:15 – “L’amore è Čechov”
o Spettacolo multidisciplinare a cura del Teatro delle Onde.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Una ricerca profonda sull’amore in tutte le sue forme, nata dall’incontro con le opere di Čechov, che attraverso un testo originale e ironico invita a porsi domande su ciò che unisce e divide, in un omaggio al teatro e all’amore stesso.
• Ore 17:30 – Lavoro finale del gruppo Anziani
o Performance a cura del Gruppo adulti del Laboratorio del Teatro dei Castelli Romani.
o Luogo: Sala polifunzionale delle Scuderie Estensi
o Sintesi: Un estratto del lavoro finale del gruppo adulti, una performance tra immaginazione e realtà costruita attraverso l’improvvisazione guidata, incentrata sul blocco dello scrittore e il confine tra finzione e quotidianità.
Contatti
Associazione Culturale ARIADNE
via Capo Palinuro, 56 00122 Roma
Tel./Fax 06-94365851 – cell. 338-9946121
Email: ateatro.assariadne@gmail.com
Per info & prenotazioni
whatsapp:3714125639 – cell: 3313584190
email: ateatro.assariadne@gmail.com




















